Mariastella e il suo angelo custode – una storia vera

Mariastella era divorziata da 3 anni ormai, il marito aveva incominciato a bere dopo aver perso il lavoro e troppe volte se la prendeva con lei arrivando anche a violenze fisiche. Così aveva deciso di continuare sua vita da sola.

Tuttavia, anche se aveva un buon lavoro (era proprietaria di un negozio di scarpe) la solitudine incominciò a pesare su di lei e ogni giorno che passava lei si sentiva più depressa Tutte le sue amiche avevano qualcuno con cui condividere la vita quotidiana e anche se a volte usciva con loro continuò a sentire un certo disagio.

Decise così che si sarebbe iscritta ad un sito per incontri per darsi una seconda chance. Di certo le proposte non mancavano e spesso accettava inviti per conoscere questo o quell’altro uomo. Presto però si rese conto che non c’era nessuno tra quelli uomini che avrebbe potuto prendere in considerazione per una vita insieme e ripiombò nella sua depressione.

Alcune settimane dopo venne mancare anche suo padre e il lutto peggiorava il suo già fragile equilibrio emotivo. Decise di chiudersi in casa e uscire soltanto per il lavoro.

Un giorno nel suo negozio venne una cliente che conosceva dai tempi del liceo e si misero a chiacchierare, questa cliente aveva avuto problemi simili e le consigliò di rivolgersi alla sensitiva Aradia, cioè me.

Ricevetti una email in cui mi spiegava il suo problema, la sua solitudine e la depressione strisciante e io le promisi che il giorno seguente avrei fatto una analisi del suo problema e l’avrei ricontattata.

Non riuscii a farlo perché già al mattino presto mi chiamo agitata che aveva fatto uno strano sogno o che forse non era stato un sogno, non riusciva a distinguere. Insomma aveva visto suo padre seduto sulla sedia nella sua camera che le diceva di cercarlo. Davvero una cosa strana anche per me visto che il genitore era deceduto quattro mesi prima per un tumore.

Mi feci mandare i suoi dati, quelli di suo padre e di raccontarmi qualcosa di lui, tipo cosa faceva nella vita, quali erano i suoi interessi e i suoi luoghi preferiti.

Dovetti fare ben tre analisi per capire cosa era successo e quale significato avesse il suo sogno ma ci arrivai. Nella sua vita il padre di Mariastella era stato proprietario di un maneggio che poi a causa della sua malattia aveva venduto, era molto appassionato di cavalli e spesso aveva portato la figlia con se per insegnarle a cavalcare e prendersi cura degli animali.

Così Mariastella decise dietro il mio consiglio di visitare quel luogo e ne rimase subito affascinata. Fuori c’era un cartello che diceva che si cercavano dei volontari per accudire e fare muovere i cavalli (c’era la pandemia e posti come quello facevano fatica ad andare avanti). Si propose allora come volontaria e conobbe il nuovo proprietario, Luca e subito tra i due si instaurò un feeling non comune. Già dopo poco tempo i due diventarono una coppia e per quello che so io stanno insieme tuttora e si divertono moltissimo.

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Non vi costa nulla e anche la vostra vita può cambiare in meglio e evitarvi innumerevoli sofferenze.