Da tempo immemorabile, l’umanità era alla ricerca di influenzare la dea fortuna. Già nel medioevo i cittadini europei usavano consultare gli esperti delle arti magiche e acquistare da loro dei talismani personalizzati. I più richiesti erano e furono creati per infondere l’amore di una ragazza o ragazzo che non mostrava alcun interesse nei loro confronti e recavano spesso il sigillo o i simboli del pianeta venere, da sempre considerato pianeta della dea Afrodite, poi divenuta Venere presso i romani.
Anche la cabala ebraica ha influenzato questa credenza secondo cui ogni cosa creata è in stretta relazione con altre verso una rete di corrispondenze. Perciò, utilizzando simboli o materiali associati a una certa influenza planetaria (in questo caso venere) oppure a una potenza spirituale del tipo angelica, il talismano ne assorbe la potenza ed è così al servizio di chi lo porta con se.

Se ne possono fabbricare per se stessi, ponderando però molto bene lo scopo a cui dovrebbe servire. Che sia per attrarre l’amore, migliorare il proprio fisico, trovando un lavoro o migliorare le proprie finanze, gli obiettivi tra cui scegliere sono davvero tanti. Una volta scelto lo scopo a cui deve servire il vostro talismano si sceglie il pianeta adatto e il materiale con il quale verrà realizzato. Anche qui le scelte sono ampie, dal dischetto di legno alla pergamena, della pietra o del metallo prezioso tutto può andare bene, abbiate solo cura di scegliere un materiale più naturale possibile. In seguito ci sono da incidere dei simboli associati al pianeta scelto, naturalmente si possono aggiungere altre parole che esprimono il vostro desiderio o il nome della persona che vogliamo attrarre. Si può incidere o disegnare su un lato solo o su ambedue, lasciatevi guidare dal vostro intuito.

Una volta ultimato il vostro talismano deve essere consacrato ai quattro elementi, per il fuoco potete usare una candela che arde accanto all’oggetto, per l’acqua basta una ciotola posta vicina, del sale che rappresenta l’elemento terra e dei fumi d’incenso per l’aria. Poi deve essere esposto per almeno un giorno alla luce del sole e una notte alla luce della luna.
Dopo la consacrazione l’amuleto è pronto per essere usato dal suo proprietario, portato addosso come gioiello o avvolto in un pezzo di stoffa naturale tipo seta o cotone.